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Quando un dispositivo cade in acqua o, comunque, all’interno di un liquido, è necessario non accenderlo.
È opportuno aprire tutti gli sportelli dove alloggiano batteria, sim e scheda SD, ed estrarre questi dagli alloggiamenti. E’ necessario mettere il telefono in un luogo caldo, asciutto e ben ventilato e, portarlo il prima possibile in un Centro iRiparo, al fine di verificare le effettive condizioni del dispositivo.
Nel caso in cui un dispositivo si spenga, con regolare frequenza, la problematica potrebbe essere individuata nella batteria “vecchia”, in questo caso è consigliata la sua sostituzione.
Un ulteriore segnale di malfunzionamento della batteria, perché vecchia, è dato anche dal fatto che questa si scaldi molto di più di quando viene messa in carica.
Se il telefono non riceve il segnale di rete, anche senza aver subito un urto, è necessario provare la sim su di un altro telefono. Se il problema persiste, consigliamo di portare il dispositivo presso un Centro iRiparo, oppure acquistare un ticket preventivo dal sito.
Se a seguito di una caduta o un urto il dispositivo sembra non ricevere più il segale, potete provate a controllare che la sim sia alloggiata correttamente e non si sia spostata. Nel caso il problema non derivi da uno spostamento della sim, consigliamo di rivolgervi al vostro Centro iRiparo di fiducia.
In questi casi dovete, necessariamente, forzare lo spegnimento del telefono, togliendo la batteria o, seguendo le apposite procedure e, successivamente riavviarlo.
Un iPad con vetro rotto ed angoli danneggiati può essere aggiustato.
Al fine di permettere la corretta installazione del nuovo vetro, il tecnico iRiparo deve procedere ad una lavorazione che prevede il raddrizzamento degli angoli della scocca del dispositivo, nel caso in cui questi abbiano subito una deformazione in seguito all’ urto.
Questo procedimento prevede l’utilizzo di attrezzatura abrasiva per eliminare eventuali deformazioni del metallo dovute alla caduta.
La procedura di raddrizzamento degli angoli è fondamentale per consentire l’installazione del nuovo vetro nella sua posizione, l’applicazione di tale metodologia di lavoro non comporta alcun malfunzionamento del dispositivo.
iRiparo non offre servizi di Sblocco operatore a catalogo, tuttavia, per qualsiasi esigenza siamo disponibili a fornirvi un supporto contattandoci direttamente.
La scheda madre è considerata l’anima di un dispositivo.
Pur essendo a conoscenza del fatto che, sul mercato, è possibile acquistare una scheda madre per procedere alla sostituzione dell’originale, iRiparo sconsiglia l’acquisto di questi articoli al fine di procedere alla sostituzione.
A influire sulla durata della batteria concorrono diverse funzioni, spesso non direttamente collegate all’utilizzo del dispositivo.
Per aumentare la durata della batteria ci sono alcuni accorgimenti utili che possono incrementare di qualche ora l’autonomia del tuo iPhone. Ad esempio: abbassa la luminosità dello schermo, riduci al minimo le notifiche delle app, aumenta il tempo di sincronizzazione delle caselle e-mail, chiudi le app in background che non stai utilizzando, permetti la geolocalizzazione solo alle app importanti e solo durante l’utilizzo dell’app.
Apple mette a disposizioni alcuni funzioni che permettono di ripristinare tutte le impostazioni dello smartphone o del tablet, senza perdere dati come contatti, preferenze, foto, messaggi, ecc.
Importante è fare un backup di tutti i dati: collegando il dispositivo a un computer e aprendo iTunes, oppure selezionando la voce nelle Impostazioni nella finestra iCloud.
Una volta completato il backup basterà procedere con il ripristino. Al termine ci verrà richiesto se impostare il dispositivo come nuovo utente o se recuperare il backup appena fatto.
Prima di acquistare un nuovo cavo è possibile provare a controllare che non si sia formato dello sporco nel dock d’ingresso dello smartphone.
Il dispositivo, spesso nelle tasche dei jeans o nelle borsette, può infatti raccogliere nell’alloggiamento del dock delle piccole parti di pulviscolo che non permettono al cavo di avere il contatto necessario per la ricarica.
Utilizzando uno stuzzicadenti, avendo cura di non lesionare le parti metalliche, si può provare a pulire il dock.
Se anche dopo questo intervento non carica, potrebbe essere il cavo da sostituire oppure il dock del dispositivo. Per verificare quest’ultima opzione si consiglia di provare un nuovo caricabatterie.
La carica, infine, potrebbe essere interrotta per colpa di un cavo non originale riconosciuto dal sistema.
Gli smartphone, sotto carica, possono scaldarsi e fino a una certa soglia è tutto regolare.
Si possono comunque osservare alcuni accorgimenti per evitare questo fenomeno: non utilizzare cover di bassa qualità che vadano a coprire proprio la scocca sopra la batteria, non poggiare lo smartphone su superfici morbide come cuscini, coperte, materassi, eventualmente selezionare la “Modalità Aereo” in modo tale che il cellulare non sia connesso durante la ricarica.
Con la “Modalità Aereo” attivata, inoltre, la ricarica è più veloce. Nel caso in cui il surriscaldamento sembra eccessivo, consigliamo di portarlo in un centro iRiparo per effettuare alcuni test di sicurezza e valutare l’eventuale sostituzione.
No, i caricabatterie non sono tutti uguali e bisogna fare attenzione al dispositivo che si intende ricaricare.
Quelli da 1A sono tendenzialmente compatibili con la maggior parte degli smartphone. Quelli da 2.1A invece sono solitamente utilizzati per i tablet e per alcune tipologie di cellulari che richiedono un amperaggio maggiore.
Per essere sicuri è necessario ricercare l’amperaggio richiesto controllando sui caricabatterie originali.
Per verificare se la riparazione è ancora inclusa nella garanzia è necessario basarsi sulla fattura di acquisto e per i principali costruttori (ad eccezione di Apple), la garanzia è valida per due anni.
Per i prodotti Apple invece è a disposizione un servizio online che permette di verificare i termini della garanzia: è sufficiente cercare “Verificare copertura e supporto” sotto il tab “Supporto” del sito Apple.
Inserendo il numero di serie dello smartphone verranno evidenziati tutti i dettagli della garanzia.
Nel caso in cui si è dimenticato il codice di sblocco, l’unica pratica possibile è quella di un ripristino completo del dispositivo.
Nel caso in cui si stia parlando di un iPhone è importante ricordare con esattezza l’Apple ID e la relativa password con cui sarà possibile, una volta ripristinato, procedere con l’installazione di un precedente backup e l’attivazione del servizio “Trova il mio iPhone”.
Nel caso in cui non si conoscesse l’Apple ID utilizzato e la relativa password, e il servizio “Trova il mio iPhone” fosse attivo, il dispositivo sarebbe a tutti gli effetti inutilizzabile.
Per i dispositivi di altre marche il discorso è molto variegato: per alcune case costruttrici sono a disposizione delle combinazioni di tasti facilmente rintracciabili su internet (Htc, Nokia, Microsoft, ecc…). Per i dispositivi Samsung bisogna valutare in base al modello.
Ogni smartphone, a seconda del costruttore, ha modalità diverse che permettono di salvare contatti e foto.
Per la maggior parte dei costruttori è necessario utilizzare dei software, utili anche all’aggiornamento e per effettuare un backup completo del dispositivo.
Per altri, invece, sarà sufficiente inserire il cavo usb e trattare il dispositivo come una periferica di archiviazione.
Il consiglio è ovviamente quello di non utilizzare acqua e saponi.
Il modo migliore è quello di utilizzare gli appositi panni in microfibra forniti al momento dell’acquisto o facilmente reperibili in qualsiasi negozio di ottica.
In caso di macchie persistenti è possibile ricorrere anche a piccole quantità di alcol, avendo l’accortezza di rimuovere completamente gli eventuali residui per evitare problemi.
Facilmente si tratta di un problema software che manda in conflitto la procedura di avvio.
Per i dispositivi Apple si consiglia un ripristino delle impostazioni di fabbrica e quindi il recupero dell’eventuale backup dei dati.
Per i dispositivi Android potrebbe essere necessario ricaricare il firmware dell’aggiornamento corrente.
Per i Nokia basterà utilizzare una combinazione di tasti facilmente reperibile su internet.
Per tutte le altre marche si consiglia di passare in un centro iRiparo per una verifica diretta da parte dei tecnici certificati.
Se non si tratta di un problema più complesso legato alla scheda madre del dispositivo, in linea di massima basterà sostituire il microfono per risolvere l’inconveniente.
Se non si tratta di un problema più complesso legato alla scheda madre del dispositivo, in linea di massima basterà sostituire l’ear speaker per risolvere l’inconveniente.